15/12/10

Io, a tavola con Berlusconi

No, tranquilli, non è un altro scoop su una delle innumerevoli feste a casa B., non riferiro' di regali scintillanti, non ho foto rubate con il telefonino, e non sono mai stata a villa Certosa ...
Ma ieri sera, a tavola appunto, riflettevo su quanto vedevo in tv, circa i fatti successi a Roma dopo i voti di fiducia di camera e senato.
Lo so, lo so, qui dovrei parlare di ricette, ma il blog si chiama "Storie in cucina e altro" e quindi mi sento autorizzata a parlare anche di...altro.
Dunque, torniamo a ieri sera.
A tavola di solito non guardo la televisione, non sarebbe nemmeno comodo per la posizione in cui si trova, ma poi fondamentalmente odio distogliere l'attenzione dal tavolo, da chi ci sta con me, dal cibo e da quel momento di quiete che la cena appunto deve essere.
Ma ieri sera era impossibile, perchè la tv era accesa e su qualsiasi canale non si parlava d'altro, e ovviamente dico io, della giornata politica, della fiducia raggiunta, degli incidenti a Roma.
E allora io mi sono lasciata andare a semplici giudizi, stile "casalinga di Voghera", anche se io casalinga non sono e vivo a Chiasso.
Ho mangiato distrattamente e ho iniziato a guardare ed ascoltare gli ospiti dei tg, tronfi e gonfi i vincitori, stizziti e purtroppo inconcludenti i vinti...Nel delirio sono pure passata dal TG4 per ascoltare una frazione minima, ma sufficente, di un nonsochisei del PDL che inveiva su quei cattivacci ragazzacci che avevano messo a ferro e fuoco la città di Roma, agitando le se manine delicate e femminili tipiche di chi il duro lavoro nemmeno sa che sia, o per vedere il discorso di Cicchitto (??)che da responsabile rappresentante di governo con atteggiamento serio e maturo esponeva l'argomento di quanto sia analfabeta Di Pietro nonostante la Laurea, e il nostro Presidente del Consiglio poi...abbandonare l'aula proprio mentre Di Pietro parla.
Educazione, civiltà...ommidio, sono scomparse, e ora mi raccomando, tutti a dirmi che anche l'opposizione non ci va leggera. Fate una fatica inutile, lo so già.
Insomma, mentre tutti parlavano io pensavo alla mia vita, alla mia realtà e alla realtà delle persone che conosco, o di quelle che vedo in giro, sempre di piu', a raccattare qualcosa dai cassonetti.
E mi arrabbio, anzi mi incazzo.
Mi incazzo per tutti quelli che in questi anni ho incontrato in treno, in sala d'attesa, al mercato, in coda alla posta, in banca, tra amici, in vacanza, in spiaggia, al lavoro, in aereo, ai matrimoni, ai funerali...per tutti questi che ho incontrato, che mi hanno sempre parlato male di mr. B, eppure qualcuno lo ha votato, o no?
Mi incazzo per il qualunquismo che affligge noi italiani, l'importante è che non ci tocchino la tasca, il portafogli, l'auto, l'i-phone, l'apericena...poi, che il paese vada in merda, tanto non è colpa mia
Mi incazzo per gli imbecilli che votano Lega, e si...siete imbecilli, forse o almeno quanto me che voto a sinistra.   Coglioni e imbecilli, convinti che i propri vertici siano esenti da peccati...il fatto che stiano a Roma e prendano soldi dagli italiani? E il Trota allora??? Io mi ritengo un decimo piu' intelligente di quell'ameba, eppure niente, mi tocca lavorare, e sul serio.
Mi incazzo per quelle facce trionfanti...per una vittoria che solo loro considerano tale, tranquilli ragazzi...siete al sicuro ancora per un po' conservando al caldo culo e poltrona, lontani da noi giudiziare che arriverebbero in caso di caduta del governo.....e mi incazzo ancora di piu', perchè io sono in causa con i miei ex padroni di casa, che con una mossa "balossa" come direbbe il gigio, mi stanno RUBANDO 3200 euro, ho dovuto patteggiare, evitare il processo penale, pagare con sacrificio immenso per evitare l'onta da persono sempre onesta....e ma si sa, la LEGGE ORMAI NON E' PIU' UGUALE PER TUTTI
Mi incazzo per i poveri, sempre di piu', che vedo...persone che fino a poco tempo fa avevano un lavoro, una dignità, e che il disinteresse della classe politica ha spinto in fondo nel pozzo della crisi, e si, perchè pensare a come risolvere, affrontare.......si parla di Ruby, di Patrizia, di transessuali e cocaina, di feste esclusive e ville intorno al mondo
Mi incazzo perche' le immagini di ieri non mi hanno stupita, gli incidenti me li aspettavo.
Forse pero', mi aspettavo qualcosa di piu' di piu' eclatante..mi aspettavo la popolazione in massa, la gente comune, i commessi di qui negozi del centro che non hanno fatto altro che tirare giu' le saracinesche e nascondersi, felici dei loro 1000 euro al mese forse, mi aspettavo i pensionati in piazza, le mamme, gli insegnanti, gli statali...me li aspettavo tutti, e invece no, i soliti studenti, i soliti blackbloc...cosi' si dirà gongolanti al TG4 quanto delinquenti siano i giovani a sinistra.
Mi incazzo...perchè capisco che incazzarmi non serve.
Ma è giusto?
Di sicuro un altra volta a tavola, con me, Berlusconi non lo voglio piu'.



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